UN ALIENO A CERVETERI!

22.06.2009 10:50

MAX SMERALDI SBARCA, E IL  MATUNA SBANCA di Tiziano Bersciani 

 

Di sicuro non era previsto! La semplice presentazione di un nuovo cd diventa una esibizione da sogno ed è subito concerto d’altri tempi! È quanto accaduto sabato 20 giugno al Matuna di Cerveteri dove il grande chitarrista compositore Max Smeraldi ha deciso di fare la presentazione ufficiale della sua ultima opera Our Shadows. Il locale, forse piccolo per quel tipo di evento, scoppiava nel vero senso della parola ma il disagio è stato largamente ricompensato dalla performance live del chitarrista fuoriclasse. “Un concerto d’altri tempi!”. Così è stato definito dai molti esperti musicisti, che non si sono persi nemmeno una nota urlata dalla lacerante chitarra di Smeraldi. Lui, un licantropo!. Si è assistito in diretta ad una vera e propria trasformazione da uomo a lupo che ha lasciato basiti tutti i presenti e coloro che invece sono stati costretti a guardare il concerto tramite il megaschermo della sala di sotto, visto il pieno umano presente in galleria.
Definito lo “Jimi Hendrix” di oggi, visto il clima, che spontaneamente Max ha ricreato a chi ne aveva tanta nostalgia, ma soprattutto regalato come prima volta a chi di concerti così non ne aveva mai visti.
Si apre il concerto con la bellissima “Viking”, brano d’apertura anche del disco, attaccando immediatamente la potente “Highway”.
Ottima la line-up di Roby Serafini - Marco Angeli – Diego Perna (keyb. – bass – drums). Il prosieguo del concerto è stato un vero e proprio inno al romanticismo fuso ad una carica erotica esplosa nell’esecuzione di “Wild Thing” dei Troggs, ultimo brano del concerto, dove Max non si è risparmiato sotto alcun punto di vista e di fronte al quale, di certo, molti cuori femminili sono rimasti infranti.
Si attende ora, con un po’ di ansia la prossima data, che ci auguriamo arrivi il più presto possibile.